LEONE,STELLA E POPPIE.

Leone, Stella, Poppie e la nostra supergattara Chiara Bellè sul Secolo XIX.
Grazie Sondra Coggio.

 

Per agevolarne la lettura  riportiamo qui sotto il contenuto dell’articolo in maniera integrale:

 

IL gatto Leone ha trovato casa. Col suo musetto arancione, i lunghi baffi, l’aria sorniona, ha lasciato dietro di sé la lunga detenzione in canile e ha varcato la soglia della sua nuova vita. I volontari dell’associazione L’Impronta, che raccoglie i ragazzi che fanno volontariato alla struttura comunale di San Venerio, esultano: «Una famiglia meravigliosa - racconta Pierandrea Fosella -ha deciso di dividere con lui vita e divano».
Una dolcezza infinita, quella del micione. Per un misterioso e bellissimo felino che esce, tanti altri restano ancora in attesa. La volontaria Chiara Bellé ha fotografato Stella, una gattina scura, con due magne­tici occhi verdi, un esemplare giovane, «di circa un anno, che cerca casa», e Poppie, «una delle nostre gatte con un carattere piuttosto riservato, ma che piano piano riesce a mostrarsi in tutta la sua delicatezza e dolcezza».
Poppie è lì dentro ormai da qualche anno e questo suo fare discreto, quasi sfuggente, purtroppo l’ha penalizzata. Lei non si fa avanti, non si propone. Altri gatti riescono a farsi notare, quando sale qualcuno propenso alle adozioni. Così a uscire è sempre un altro gatto. Lei no. Lei aspetta: il petto bianco, gli occhi chiari, il suo manto tigrato. E rimane lì. Resta nel suo piccolo spazio, giorno dopo giorno, voltandosi appena e mostrandosi quasi distratta, all’apparire dei visitatori.
Eppure, sotto quella scorza quasi rassegnata, c’è una creatura che spera di trovare il suo posto fuori da lì. E di avere una casa tutta sua.
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