L'adozione del nostro Lillo da parte della nostra volontaria Grazia in questo articolo uscito si Il Secolo XIX.
Qui sotto lo scritto del post da cui è stato preso spunto:
Certe storie non puoi non farle finire bene...
Nei primissimi giorni di Novembre era stato recuperato vagante questo vecchietto senza microchip, pensavamo avremmo subito ritrovato i padroni ed invece... aspetta... aspetta... muovi la macchina delle conoscenze... solitamente si interpellano conoscenti nella zona del ritrovamento (ahhhh...l'importanza della veridicità dei luoghi di ritrovamento!)... aspetta, riaspetta e aspetta ancora... i primissimi giorni sembrava fossimo vicini alla soluzione ed invece niente, tutte le piste si sono rivelate non pertinenti.
Povero nano matusalemme, il canile non era proprio luogo adatto a lui anche perché ha presto mostrato qualche problemino di salute. Nell'attesa di una soluzione e dei tempi tecnici di Legge dovevamo trovare una soluzione temporanea.
Teniamo molto a specificare che per "soluzione temporanea" intendiamo proprio soluzione temporanea per poter meglio salvaguardare la sua salute e nulla ha a che vedere con i principi e i metodi, gli usi ed i costumi, del ben più famoso rupestre sinonimo "stallo".
La soluzione arriva dal Cuore di Volontario che ben sa capire quando il suo aiuto è indispensabile. In accordo con l'Asl il cane viene affidato al confort casalingo di una nostra volontaria.
Ora Lillo non deve più preoccuparsi di nulla perché è diventato a tutti gli effetti un membro della famiglia della nostra Grazia. Noi non possiamo che ringraziarla e con lei ringraziamo tutti i Volontari che si fanno carico sempre e solo degli ultimi.
Insomma, per farla breve, Lillo adottato!!!