A seconda delle stagioni, ci occupiamo di mitigare il caldo torrido dei raggi solari o il freddo pungente dell'aria gelida. Da fine Maggio a fine Settembre provvediamo alla creazione di zone d'ombra su tutte le zone giorno delle gabbie e quindi posizioniamo su tutte le gabbie, sui corridoi antistanti ad esse e in alcune aree degli sgambi metri e metri di ombreggine, che schermano i raggi solari e creano zone d'ombra che permettono che i cani stiano il più possibile al riparo dalla pericolosa calura a cui sarebbero altrimenti troppo esposti.
Questo è un lavoro mastodontico che ci impegna tantissimo.
Anche perché copriamo con le ombreggine una superficie di più di mille metri quadri per rendere meglio l’idea la grandezza di due campi di calcio a 5.
A fine Settembre poi questo immane lavoro va smontato, bisogna togliere tutte le ombreggine e riporle piegate e numerate per misura e tipologia di impiego in grandi sacchi neri e metterle via in attesa di riutilizzarle nuovamente l'anno successivo.
Come ogni anno abbiamo poi intrapreso la nostra personale guerra contro gli spifferi, mettendo dei pannelli di plastica nelle feritoie delle gabbie, cosicché l'aria ha molta più difficolta a circolare ed il tepore creato non si disperde.
In inverno invece, ci serviamo di pannelli di plexiglass per chiudere le parti aperte delle zone notti, attraverso le quali passa l'aria fredda, creando così una protezione che aiuta i cani a passare la notte un po' più riparati.
Artefice di tutti questi confort stagionali per migliorare il benessere dei nostri ospiti è la nostra super-volontaria Manuela coadiuvata di volta in volta da diversi volontari-aiutanti.