George, ora Gigetto, adottatooooo!
Nei canili e nei gattili è inutile, ci si innamora!!
Così è stato anche per il nostro amico! Lara si è innamorata di lui appena l’ha visto!
Purtroppo si sa, i nostri amici a quattro zampe non vivono quanto vorremmo. Ma Lara e la sua famiglia che hanno perso da poco il loro amato gatto hanno deciso di colmare quel vuoto enorme adottando un altro micio, un micio sfortunato, un micio del gattile, un micio che avrebbe passato l’inverno senza poter assaporare il calore di una casa e un morbido divano.
Il dolore è grande quando un nostro amico ci lascia... ma dare la possibilità di una vita migliore ad un gatto abbandonato è un bellissimo gesto d’amore!!! Gigetto non sostituirá l’amore dell’altro micio, ma dará loro tanta gioia!!!
E poi Gigetto è veramente uno spettacolo di gatto, impossibile non amarlo! Buona vita tesoro!
Per agevolarne la lettura riportiamo qui sotto il contenuto dell’articolo in maniera integrale:
Il suo regalo di Natale, è arrivato in anticipo. Un divano sul quale accoccolarsi, gli occhi grandi e le zampine affusolate, protese in avanti come a “difendere” il calduccio appena conquistato. Il piccolo George ha lasciato il rifugio comunale di via del Monte, a San Venerio. Il suo inverno, lo trascorrerà in famiglia, nella sua nuova casa. Niente più vento, e pioggia. Viveva nello spazio gattile, poco più di un riparo: cemento sotto le zampette, reti tutto attorno. Il suo sguardo, adesso, è cambiato: ora è pieno di luce, da quando è arrivato nel suo piccolo paradiso. L’ha adottato una famiglia che ama i gatti. Ne aveva uno, amatissimo. Il suo percorso terreno si è concluso, purtroppo, lasciando un grande vuoto, dopo una vita felice. Il dolore è tanto grande, quando si perde un piccolo compagno di viaggio. Si vorrebbe poterlo trattenere di più, ma non è possibile. Ed ecco che per George è arrivata l’occasione che aspettava da tanto: una casa, e tante coccole. Le immagini del gattino, prima e dopo, raccontano quanto possa dare, l’affetto di un’adozione. George stava bene, in canile, aveva la ciotola piena ed un tetto. Non poteva essere, però, la stessa cosa di una famiglia. Ora è un piccolo principe.