Per agevolarne la lettura riportiamo qui sotto il contenuto dell’articolo in maniera integrale:
Ma che bello stare freschi quando le temperature estive rendono le giornate insopportabili! Lo pensano anche gli animali del canile comunale della Spezia, che potranno godersi l'acqua nebulizzata del nuovo impianto realizzato tutto per loro. Caldo e umidità possono diventare un pericolo, soprattutto per i più fragili: £ anche i cani e i gatti, proprio come gli esseri umani, vanno protetti dai colpi di sole e di calore. Il canile a San Venerio. gestito dall’associazione di volontariato L'impronta - unica struttura pubblica dell’intera provincia spezzina - ha installato un sistema di raffrescamento. che prevede la nebulizzazione dell'acqua, attraverso una linea di ugelli.
L’acqua non bagna gli ospiti del rifugio, ma abbassa la temperatura dell'area circostante. E questo permette di proteggere i cani presenti. Settanta stalli. 76 ugelli che si aggiungono alle 'ombreggine’, davvero preziose, che, come tutti gli anni, i volontari del canile mettono a protezione degli spazi comuni. Il nuovo miracolo della stagione estiva è un magnifico e modernissimo impianto, che i ragazzi della no profit sognavano già dal loro ingresso nella gestione del canile. «Pazienza e tenacia, alla fine, pagano - affermano i volontari - così anche questo nostro intervento visionario è stato tradotto in realtà e che poche strutture in Italia possono vantare». Materiali di primissima qualità: doppio filtro, elettrovalvole e un piccolo computer che programma accensione e spegnimento delle nebulizzazioni. I ragazzi del canile ringraziano di cuore la ditta Meccanica Lazzerini. intervenuta con la sua divisione termoidraulica. Claudio Lazzerini e Andrea Ronco non hanno voluto essere pagati, per il lavoro svolto, limitandosi al solo costo dei materiali, mettendo cosi la propria professionalità al servizio di quel piccolo mondo che è il rifugio. Un universo dove il volontariato fa sempre la differenza. «Claudio ed Andrea hanno voluto condividere con noi quattro giornate - spiegano i volontari -. donando una migliore qualità della vita ai nostri amici meno fortunati. In una società sempre più rivolta al profitto fine a sé stesso, è un gesto bellissimo». Anche perché L'Impronta non si sarebbe potuta permettere un intervento così sofisticato. Aveva già investito molte risorse nella realizzazione del nuovo sgambo e nella messa in sicurezza, tramite saldature, delle grate dei box. E poi, sta completando la manutenzione straordinaria dei box. «Tutto con le nostre forze e col sostegno del Comune della Spezia».