L'adozione del nostro piccolo Bolt su il Secolo XIX.
Qui sotto lo scritto del post da cui è stato preso spunto:
Ciao a tutti, sono Bolt e vi devo dare una bellissima notizia!
Eh si perché anch’io ho varcato il cancello del canile
In realtà la mia permanenza non è stata molto lunga rispetto a tanti altri amici, però purtroppo anche se per poco tempo, anch’io ho vissuto l’esperienza della gabbia ...
Una bella famiglia e’ venuta a fare un giro in canile e quando me l’hanno fatta conoscere, si sono innamorati di me.
D’altronde come si fa a non innamorarsi di me, guardatemi che bello sono, pure col pelo tutto variopinto e poi ho il nome di uno famoso! Si, l’atleta giamaicano, Usain, ma non ditegli che corro più di lui altrimenti mi vorrà sfidare
Non c’ho tempo da perdere io, ora ho una piccola Amica che mi porta a passeggio, mi fa giocare e facciamo tanti sonnellini insieme; c’è anche un micetto curioso che mi guarda sempre e mi annusa; beh dobbiamo conoscerci bene perché passeremo tanto tanto tempo insieme.
Per agevolarne la lettura riportiamo qui sotto il contenuto dell’articolo in maniera integrale:
Pioveva, ieri, in canile. Una giornata uggiosa, per i volontari e i cani in cerca di adozione. Bolt, però, non c’era. Non più. La sua Pasquetta l’ha trascorsa per la prima volta in casa. E non avrebbe potuto esserci una sorpresa più bella, per lui. L’avevano trovato sul raccordo autostradale. Catturarlo è stata un’impresa. Il cuore batteva forte, non riusciva a fermarsi. Correndo fra le auto, avrebbe potuto trovare la morte o provocarla. Il primo miracolo lo aveva avuto quel giorno. Non aveva microchip, nessuno l’ha cercato.
Il Comune della Spezia ha aspettato un po’, poi ha dato il via libera alla ricerca di una famiglia. I ragazzi della onlus L’Impronta, che gestisce il canile, si sono affezionati a quel piccoletto, così sfortunato.
Quando ha capito di non essere più in pericolo, si è rivelato un cagnolino dolce e affettuoso.
Gli hanno cercato un’adozione perfetta. Una famigliola si è innamorata di quell’ esserino, della sua gioia di vivere. Sono saliti a trovarlo, a San Venerio, e gli hanno aperto il cuore, prima ancora che il cancello. Bolt è felice, adesso. Niente più strada, niente più gabbia. Va d’accordo anche col gatto di casa.
E – sperando di non essere visto – si infila dentro il letto della piccola di casa, a rubare un altro abbraccio. Il destino gli sta restituendo la felicità mai avuta prima. Per visitare il canile e adottare un cane o un gatto, chiamare Losa 320 1458159 o Elisabetta 338 2635117.—