Articolo apparso su il Secolo XIX che da consigli su come difendere i nostri amici a quattrozampe dal caldo.
Nella foto ci sono Fabio e il nostro Kratos mentre fa il bagnetto al canile municipale.
Per agevolarne la lettura lo riportiamo qui sotto in maniera integrale:
Attenzione al caldo. Non solo i bambini e gli anziani soffrono l'esposizione al sole. Gli animali hanno la stessa esigenza di proteggersi. E siccome non sono in grado di farlo da soli, sono nelle mani dei propri "umani", chiamati a dimostrarsi responsabili. Meglio uscire negli orari meno caldi ed evitare di farli correre sull'asfalto arroventato, peggio ancora legarli alla bicicletta, peraltro del tutto vietato. Si tratta di imposizioni che non fanno bene al proprio cane. I cuscinetti sotto le zampe, rischiano in questo periodo di ustionarsi e di bruciarsi. Nel caso apparissero screpolati, si può aiutare con un pò d'olio. Mai lasciare il cane chiuso in auto, sotto il sole, nelle ore più calde. Si rischia di provocare tanto male. Un conto è una fermata di un paio di minuti, all'ombra, con la ciotolina di acqua a disposizione e il finestrino aperto. Altra cosa è lasciarlo chiuso e andare in spiaggia. E' bene controllare che il proprio animale domestico, quale che sia, abbia a disposizione ombra e acqua. E non è affatto male pensare di rinfrescarlo, anche con un bagnetto magari al fiume, visto che di spiagge aperte ai cani ce ne sono pochissime. La stessa dieta dovrebbe essere alleggerita , confrontandosi con il proprio veterinario. La prevenzione aiuta ad evitare problemi di salute. Proprio come per gli esseri umani.