Articolo del Secolo XIX che parla della visita dell'associazione ANTA SPEZIA al Canile Municipale della Spezia.
Per agevolarne la lettura riportiamo qui sotto il contenuto dell’articolo in maniera integrale:
Per otto anni, un po' di tempo fa, la onlus spezzina Anta ha gestito con dedizione il canile comunale della Spezia. Un anno fa ha affiancato i ragazzi della onlus L'Impronta, che hanno vinto la gara del Comune. E ora - trascorsi i primi 365 giorni - è salita a verificare. E ha promosso il risultato a pieni voti. “Fare volontariato attivo non è facile - spiega Anta - solo i folli, pensando di cambiare il mondo, alla fine lo cambiano davvero. E noi abbiamo pensato di poter cambiare in meglio la vita di tanti animali e abbiamo fatto tutto perché fosse così. I ragazzi dell'Impronta sono della stessa pasta. Vivono il canile come noi, da volontari puri. Pulizia impeccabile, piazzale ordinato ed accogliente, fiori e piante. Nessun odore o abbaio lamentoso”.
Anta ha girato ovunque, dalla lavanderia, “dove abbiamo visto belle pile di biancheria pulita, tanti collari in ordine, tendine, tovagliette”, alle gabbie.
Incontrando Marco, Elisabetta, Pierandrea, Valentina e la giovane Barbara. E Losa, che aveva appena finito la sua giornata al canile. Giudizi positivi sulle luci a led, alimentate dal nuovo impianto fotovoltaico, chiesto dall'Impronta e realizzato dal Comune.
“Seduti al fresco abbiamo assistito alla parata felice dei cani che abitano nella casetta del piazzale -raccontano Rossana, Raffaele, Elisa e Daniele - e al giro finale della sera, con un biscottino a tutti, un ultimo appello e un arrivederci al giorno dopo. Un canile a cinque stelle».