space
Adozioni
Abbiamo raggiunto 357 adozioni!
Grazie a tutti quelli che lo hanno reso possibile
Seguici sui social

 

Anche quest'anno potete decidere di aiutare la nostra piccola associazione destinandoci il 5x1000 della vostra dichiarazione dei redditi specificando il nostro codice fiscale 91089910110. 

Comune di Sarzana - 380260040903021
Comune di Sarzana - 380260040903021 Comune di Sarzana - 380260040903021 Comune di Sarzana - 380260040903021 Comune di Sarzana - 380260040903021 Comune di Sarzana - 380260040903021 Comune di Sarzana - 380260040903021
COMUNE DI SARZANA - ANITA/MILLY
 
Proprietario: Comune di Sarzana
Specie animale: Cane
Razza: METICCIO
Nome: ANITA/MILLY
Microchip: 380260040903021
Sesso: Femmina
Descrizione sintetica:

ANITA, taglia media. Come la sorella Amalia è molto timorosa ma dolce.

 Anche lei ha bisogno di un lungo avvicinamento perchè sono molto intimorite dalle persone.
Per info Elisabetta 338 2635117 o Losa 3201458159.

Descrizione dettagliata:

Amalia ed Anita sul Secolo XIX

Per agevolarne la lettura riportiamo qui sotto integralmente il contenuto dell'articolo:

TAGLIA media, giovani, spaventate. Le hanno chiamate Amalia e Anita. Due nomi con la stessa iniziale, per due sto- rie parallele: una vita da condividere nella stessa gabbia. «Si fanno coraggio l’una con l’altra – raccontano i volontari del canile comunale – e sono timide. Cercano un’adozione. Dovranno solo superare il timore, diventeranno due cagnoline perfette». L’Impronta, l’associazione che raccoglie il volontariato del municipale, quest’anno ha collaborato con il Comune, nel mettere a segno davvero tanti “miracoli”: cani anziani, autentiche adozioni del cuore, sono riusciti a trovare una famiglia, perfino dopo dodici anni di reclusione. Chi sceglie un cane a fine corsa, fa un gesto di grande generosità: consente ad una creatura sociale di poter concludere l’esistenza, gli ultimi anni, con l’affetto ed il calore che in un canile possono essere offerti solo in pillole, perché i cani da seguire sono davvero tanti. C’è il personale. Ci sono i volontari. Ma non è la stessa cosa, rispetto alla vita in una casa, con un “umano” pronto a tenerti per sempre con sé. «Per inserire un cane del canile in una famiglia – spiegano – basta trovare quel “qualcosa” che scatta, quando c’è il primo sguardo. Si dice che spesso è il cane, a scegliere il padrone. Ed è vero. Poi, serve Amalia e Anita solo un po’ di pazienza, all’inizio: magari qualche incontro, per sciogliere la diffidenza, e avvicinare le parti, prima che cane si lasci alle spalle il cancello, per sempre. E comunque, l’affetto di chi vuole adottare, e la gioia di chi viene adottato, si vanno incontro naturalmente...».

Video: